Il Perché di Tacco & Sperone

L’idea di questa rivista, dal taglio certamente innovativo, nasce da un’idea di Giuseppe Selvaggi, di Giuseppe De Carlo e di Agostino Picicco.
Essa vuole essere il proseguo in forma più articolata dell’InformaFoglio.
Ricca nei contenuti e nei contributi, Tacco&Sperone mira a diventare un ponte tra la Puglia e la Lombardia, che anche se opposte geograficamente presentano molti aspetti di convergenza e di scambio reciproco. In questa prospettiva si può affermare che una regione ha contribuito ad arricchire l’altra e viceversa, in base alle proprie risorse e alla propria cultura, conservando inalterate le specificità.
L’auspicio è che il periodico diventi un punto di riferimento per i Pugliesi lontani dalla terra natia e stimolo per coloro che in essa vivono.
Il titolo è denso di significati. Il “tacco”, simbolo per eccellenza della Puglia, metaforicamente parte che sorregge dal basso la calzatura o affioramento di roccia. Lo “sperone”, termine araldico, simboleggia la cavalleria, la nobiltà e la virtù, che rimanda ad progresso del Nord. La sua caratteristica di “pungolare” rimanda anche al motivo del ben operare.
Da qui il senso della rivista, un’esaltazione dei valori e dell’operatività dell’uomo e una riscoperta di ciò che costituisce un pilastro nelle dinamiche dello sviluppo umano.
28 pagine tematiche, ogni volta legate da un filo conduttore diverso, che presentano però sempre un solo contesto: la Puglia e la Lombardia, attraverso prospettive, angolazioni e spigolature più svariate, che mirano ad unire e a comprendere due mondi, in fondo poi non così distanti.
Molte le collaborazioni da parte di personaggi noti e meno noti, professionisti e semplici cittadini. Tacco&Sperone è per tutti, anche per i non Pugliesi e non Lombardi: esso cerca di dare una voce alle esigenze e alle speranze.
Una FreePress, pronta a “gironzolare” per l’Italia e nel Mondo, con lo scopo di diffondere e far rivivere i valori che, da secoli, contraddistinguono il Pugliese “risorsa errante” che, pur lontano da casa, non dimentica mai le sue origini e le sue radici. Egli tenta sempre di valorizzare una terra dura come i suoi muretti a secco, spinosa come i fichi d’india ma calda come il sole che sempre la illumina e accogliente come il suo mare, che nelle diverse stagioni della vita, anche senza esserne consapevole ha sempre dato tanto.
Ampio spazio è riservato ai Milanesi e alla loro straordinaria apertura verso il confronto, punto di riferimento per anni di molti emigranti e promotori di notevoli iniziative.
In un millennio che fatica ad orientarsi nel pluriverso delle identità e delle culture, oggi più che mai c’è bisogno di orientamento. L’obiettivo principale di Tacco&Sperone è diventare una bussola, una stella polare, un faro in grado, nel suo piccolo, di donare consapevolezza e senso al vivere di tanti uomini e di tante donne, spesso estranei nelle loro terre.